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Il Convegno

i Teatri delle Diversità

la sua storia

Dal 2000, ogni autunno, la rivista Catarsi-Teatri delle Diversità dà appuntamento ai suoi lettori e collaboratori nella provincia di Pesaro e Urbino per l'omonimo Convegno annuale internazionale “I TEATRI DELLE DIVERSITÀ”.

Temi principali finora discussi: “Teatro: specchio delle diversità?” (2000), “Teatro e Terapia, sfere d’interesse ed ipotetiche relazioni” (2001), “Le strade della Formazione nei Teatri del disagio” (2002), “L’identikit dello spettatore nei teatri delle diversità” (2003), “Teatri delle diversità e Media” (2004), "Poesia, teatro, diversità I" (2005), "Poesia, teatro, diversità II" (2006), "Teatro e Follia" (2007), "Franco Basaglia, Marco Cavallo e la legge 180" (2008), "Un teatro di massa rimasto generativo, la scena dei reclusi" (2009). 

Parallelamente al convegno annuale di Cartoceto dal 2006, l'Associazione Culturale Aenigma organizza il Festival Internazionale "Le Visioni del Cambiamento" in vari spazi teatrali della Provincia di Pesaro e Urbino.

Nel testo "I Teatri delle diversità a Cartoceto" a cura di Vito Minoia, postfazione di Emilio Pozzi, è pubblicata una selezione degli atti dei primi dieci convegni di Cartoceto (volume n. 97 della Collana dei Quaderni del Consiglio regionale delle Marche). 

L'undicesimo convegno internazionale, con il titolo "Immaginazione contro Emarginazione" si è svolto il 15 e 16 gennaio 2011 a Urbania (Pesaro e Urbino). Un resoconto è pubblicato nel numero 56/57 della rivista. 

Il dodicesimo convegno è stato organizzato il 26 e 27 novembre 2011 di nuovo a Urbania, dedicato alle tematiche del rapporto tra Teatro e Disagio Psichico, nell'anno dell'uscita del libro di Giuliano Scabia "Marco Cavallo da un ospedale psichiatrico la vera storia che ha cambiato il modo di essere del teatro e della cura" (edizione alphabeta Verlag, Merano) e dell'iniziativa nazionale per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Una buona documentazione dell'evento è stata pubblicata nel numero 59/60 della rivista. 

La XIII edizione, a Urbania dal 24 al 26 novembre 2012, si è concentrata su tre tematiche: Teatro e Carcere, Teatro e Rifugiati, Teatro e Disabilità, con una particolare dedica al poeta Roberto Roversi (documentazione sul numero 63). 

Il 30 novembre e 1 dicembre 2013, la XIV edizione dell'evento è stata dedicata a Teatro in Carcere, Marionette e Terapia e a due esperienze italiane ultra-trentennali che qualificano il panorama internazionale del Teatro di interazione sociale: Néon Teatro di Catania e Stalker Teatro di Torino. La due giorni si è conclusa con la prima iniziativa del nuovo Centro Studi sui Teatri delle diversità in memoria di Emilio Pozzi con le parole di Pier Paolo Pasolini (dal poema "Profezia") "La Grazia del sapere è un vento che cambia corso".

Il XV Convegno internazionale si è svolto a Urbania il 13 e 14 dicembre 2014 avendo come tema "Il Teatro nella trasformazione dei conflitti in modo nonviolento" con ospiti da Libano, Olanda, Egitto, Iraq, Inghilterra, Stati Uniti. L'argomento è stato poi approfondito nell'ambito della XVI edizione, avente come titolo "Il teatro nello spazio degli scontri e della gentilezza" (prolusione di Giuliano Scabia) realizzata, sempre a Urbania il 28 e 29 novembre 2015, grazie ad una tavola rotonda, coordinata dal Professor Raimondo Guarino (Università Roma Tre) alla presenza di  Fabio Tolledi (Teatro Astragali-Lecce), Ginevra Sanguigno e Italo Bertolasi (Clown One Italia Onlus), Cam Lecce e Jeorge Gruner (Deposito dei Segni-Pescara). Per l'occasione si è tenuto anche un focus dedicato alla documentazione critica sul teatro in carcere (prima sessione dedicata a "Quando il Carcere incontra la Scuola attraverso il Teatro") grazie al Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere (www.teatrocarcere.it) con la collaborazione del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, dell'Università Roma Tre e con il coinvolgimento dell'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro (ANCT). Un secondo focus, curato dalla studiosa Eugenia Casini Ropa, sarà dedicato alla Danza nel Sociale.  Un terzo alle Guarattelle napoletane con Mariano Dolci (Università di Urbino) che dialogherà con il burattinaio Bruno Leone. Due gli spettacoli nella serata di sabato 28 novembre al Teatro Bramante di Urbania: "Vita, morte e resurrezione di Policinella Cetrulo" di e con Bruno Leone, Gianluca Fusco e "Variazioni in linea / Reaction" della Compagnia Stalker Teatro di Torino.

Il XVII convegno si è tenuto il 26 e 27 novembre 2016. Tema centrale "La drammaturgia del costringimento" con relatore d'eccezione il noto autore argentino Alejandro Finzi del quale sono in fase di allestimento due opere ("L'avventura di Martin Bresler" e "Molino Rojo") a cura della Compagnia "Lo Spacco" della Casa Circondariale di Pesaro e degli allievi dell'Istituto Comprensivo Statale "Galilei" di Pesaro. E' approdata a Urbania, per l'occasione, la mostra "Prigionie (In)visibili" dell'artista giapponese Yosuke Taki. Altri interventi da Danimarca, Cile, Francia, Filippine, Svizzera. In apertura la presentazione del romanzo "L'azione perfetta" di Giuliano Scabia. Inaugurato il Premio Internazionale Gramsci per il Teatro in Carcere (in giuria Giulio Baffi, Alejandro Finzi, Valeria Ottolenghi, Mariano Dolci) che ha assegnato i suoi tre primi riconoscimenti a Jacqueline Roumeau (Cile), Zeina Daccache (Libano) e Larry White (Stati Uniti).

Vedi anche i Programmi dettagliati dei Convegni più recenti:

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